sabato 24 marzo 2007

Ora d'aria

Caro Fabrizio,
immagino che ora, tra le quattro mure e sei grate di quella stanzetta, avrai finalmente un po' di tempo per riflettere su quello che hai fatto e, soprattutto, su quello che farai. Ciascuno dovrebbe farlo. È importante essere sempre consci del proprio futuro in Potenza. E soprattutto bisogna sfruttare i momenti giusti. E questo per te è il momento giusto. Si vede chiaramente che tu e la Fortuna andate d'amore e d'accordo. Per te cambierà anche la lingua italiana: per indicare chi va a braccetto con la fortuna non si dirà più "nato con la camicia", ma "nato con il Tamron 18-3000". Una volta nella vita ci voleva culo, ora basta un obiettivo.
Ma torniamo a noi... Io ho un affare da proporti: dì che hai ricattato anche me! Ti prego, ti supplico, ti scongiuro, ti imploro! Dì che hai tentato di estorcermi denaro... Cosa ti costa? Ti spedisco in allegato un paio di foto. Nella prima ci sono io che discuto con un cassiere di un ristorante. Puoi dire che stavo trattando per non farmi fare lo scontrino e risparmiarmi l'iva. Evasione fiscale! fa sempre un certo effetto... Nella seconda, invece, mi vedi mentre tengo in braccio la mia nipotina il giorno del suo battesimo. Pedofilia! Se non fa notizia questo, non so più neanch'io a che santo appellarmi... Dì che mi avevi chiesto 20.000 Euro per consegnarmi le foto, oppure le avresti passate ai giornali.
Perché vedi, i giornali queste foto già le hanno, ma se non c'è uno scandaluccio a dare una mano, nessuno me le pubblica... E allora niente Fortuna, niente Gloria, niente Fama, niente Intervista Esclusiva, niente Novella e io mi devo accontentare della mia solita Vita. Vorrei conquistarle tutte e con il tuo aiuto ce la posso fare.
Siccome ti conosco come una persona di sani principi, che non fa nulla per nulla, ti informo che ho qui anche un rullino di foto in cui si vede chiaramente che sei baciato dalla Fortuna. Cosa ne penserebbe tua moglie Nina se le vedesse pubblicate sui giornali? Io te le passo volentieri. Ma tu mi ricatti.
Non accetto remora. Su Lele Mora, invece, possiamo discutere.
Non mi dire che hai paura di quel Woodstock, va bene? Ti pare che uno con un nome così possa avere la coscienza pulita?
Secondo Wikipedia o è nato da un'orgia colletiva di hippies su una collina vicino a New York e le note di Jimi Hendrix, oppure è un essere giallo con una cresta vintage che a quasi sessant'anni sa solo scrivere a macchina, fequenta ancora i boy scouts e parla con i cani...
Allora? Affare fatto?
Caro Fabrizio goditi la tua ora d'aria (o da rio), perché presto passerà tutto 'sto gran baccano. La fortuna non può durare in eterno.
Ti saluto con Invidia e Speranza, anche loro ansiose di essere ingaggiate da Vallettopoli.

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