venerdì 2 ottobre 2009

Rai International, ovvero la brutta ranocchia

Spero che il signor Renzoni, neodirettore di Rai International (RI), sappia trasformare questa orribile ranocchia in quel bellissimo principe che potrebbe essere. Mezzi e personale ci sono, mancano idee e, soprattutto, la consapevolezza del pubblico a cui ci si vuole rivolgere.

RAI INTERNATIONAL si rivolge al pubblico sbagliato

Al momento credo che il palinsesto di RI si rivolga troppo ai nostri emigrati con la valigia di cartone, offrendo loro trasmissioni anacronistiche (mai visto l'Almanacco di domani?) o tarate male (Italia chiama Italia), che cioè diventano cassa di risonanza delle istituzioni italiane all'estero invece di farsi portatrici delle istanze dei nostri cittadini fuori dallo Stivale (lo sappiamo già come si fa a rinnovare il passaporto in consolato. Vogliamo sapere invece perché tanti consolati non funzionano o vengono chiusi). Insomma: meno Minzolini e più Gabanelli

Il problema del target è evidente soprattutto nelle trasmissioni culturali. Due sono dedicate all'insegnamento della lingua italiana (Parliamo italiano e Qui si parla italiano). Per come sono fatte, vanno bene sì e no (più no che sì) per gli stranieri in Italia, non certo per i figli di emigrati italiani all'estero e tanto meno per stranieri attratti dalla nostra lingua.

La promozione della nostra lingua e cultura presso altri popoli, che a mio avviso dovrebbe essere lo scopo primario di RI, produce poi spesso scempi talmenti agiografici da essere imbarazzanti (Made in Italy), in cui non si racconta, ma si magnificano i prodotti.

Quattro obiettivi minimi per essere veramente utile

Per essere utile veramente, RI dovrebbe invece:

  • produrre meno, ma meglio

  • rendere i canali RAI visibili SEMPRE, sul satellite (questione atavica) ma anche in streaming (lo streaming RAI è visibile SOLO dall'Italia!), curando poi la mediateca (es. servizi di Podcast)

  • concentrarsi nella promozione del sistema Italia attraverso la diffusione dei propri contenuti su canali nazionali di altri Paesi

  • entrare nelle scuole straniere per parlare agli stranieri del nostro Paese.

giovedì 19 marzo 2009

A cosa serve internet?

Davide Rossi ha ragione: internet è pieno di stupidate. Anche quelle dette da lui.

domenica 15 marzo 2009

Non credete a ciò che faccio, ma a ciò che dico...

L'on. Carlucci sulla sua proposta di legge

È arrivata la risposta dell'on. Carlucci alle polemiche scoppiate in rete in seguito alla presentazione di una sua proposta di legge, su cui abbiamo già riferito. Nell'intervista riportata da webnews la Carlucci difende a spada tratta la sua iniziativa affermando tra l'altro:

La vera e reale finalità della mia iniziativa, al contrario di quanto maliziosamente riportato, si evidenzia dal fatto che i due documenti recano titoli inequivocabili: pedo_relazione e pedo_proposta.

E noi tutti che credevamo che l'abito non facesse il monaco...

lunedì 9 marzo 2009

Vai avanti tu...

Chi e cosa c'è dietro la proposta dell'On. Carlucci

Ringrazio Darwin per la segnalazione di un interessantissimo articolo che trovate da oggi su Punto Informatico. In questo articolo si parla di una proposta di legge presentata dall'onorevole Carlucci per arginare il fenomeno della pedofilia in internet.

In realtà la proposta dell'onorevole Carlucci non tocca la pedopornografia, ma la pirateria e non è neppure stata scritta dall'on. Carlucci, ma da Davide Rossi, che - sono i casi della vita - è uno dei massimi rappresentanti delle grandi aziende che campano sui diritti d'autore.

Leggete e fate conoscere!

lunedì 1 dicembre 2008

Mapple: ogni riferimento è puramente casuale

Una perla da non perdere!

domenica 28 settembre 2008

Agonia Alitalia

Alitalia è morta - Alitalia è viva - Alitalia sta così così...

L'accanimento terapeutico va vietato.

lunedì 15 settembre 2008

iPod Touch pronto per VoIP

La seconda generazione di iPod Touch presentata alcuni giorni fa da Steve Jobs sembrerebbe comunicare senza problemi con dei microfoni esterni (tra l'altro con quelli delle nuove cuffie appena presentate da Apple).

Stavolta il passo verso un iPod-Telefono è veramente breve...