giovedì 8 giugno 2006

Herzogenaurach: una tipica storia tedesca

Adolf Dassler, fondatore della Adidas

Herzogenaurach è un paese di poche migliaia di anime a nordovest di Norimberga, nella Baviera settentrionale. Qui la tradizione calzaturiera ha radici profonde.


E qui un giorno del 1920 un ragazzo di vent'anni inizia a cucire scarpe. Il ragazzo si chiama Adolf Dassler e ha deciso di fare della sua passione, lo sport, il proprio lavoro e si mette a produrre scarpe sportive. Nel giro di poco tempo la sua idea imprenditoriale ha successo. Nel 1923 si unisce a lui il fratello, Rudolf, e nel 1936, alle Olimpiadi di Berlino, moltissimi atleti internazionali e quasi tutti quelli tedeschi gareggiano con calzature della ditta Dassler.


Arrivano gli anni duri della guerra, con la difficoltà di procurarsi buone materie prime e l'obbligo di convertire la produzione: nel 1944 dalle fabbriche di Adolf e Rudolf Dassler escono per lo più sacchetti per il pane e maschere antigas destinate all'esercito.


Con il dopoguerra arriva l'occupazione americana ed è proprio dall'esercito statunitense che giunge il primo grosso ordine che segna la rinascita dell'azienda.


A cavallo tra il 1948 e il 1949 i due fratelli litigano e decidono di sciogliere l'azienda per seguire strade separate: nascono l'Adidas e la Puma.


Le due aziende crescono fino a diventare quello che sono oggi, ma non lasciano Herzogenaurach, anzi, contribuiscono in modo determinante a farne la storia recente.


Herzogenaurach, come quasi ogni città e cittadina tedesca della zona, convive fino all'inizio degli anni '90 con la presenza dei soldati americani. A nord della città le truppe statunitensi hanno infatti occupato una grossa area usata dalla Wehrmacht come base aerea fino al '45 e ne hanno fatto una delle tante basi strategiche di appoggio.


Caduto il muro e finito il pericolo rosso, i soldati americani se ne sono andati (in zona sono rimasti solo a Bamberga e a Schweinfurt) e la grande area delle caserme - chiamata Herzo-Base è rimasta abbandonata. È stata l'Adidas, alcuni anni fa, a rilevarne la proprietà. Un giorno su quell'area sorgerà la sede mondiale dell'azienda.

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