giovedì 14 dicembre 2006

Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale,

sinceramente mi sono un po' rotto: duemila anni fa non ho trovato uno straccio di locanda che volesse accogliermi. Con gli anni mi sono adattato e ho preteso sempre di meno. Ultimamente mi ero abituato a nascere sugli scaffali dei supermercati, ma ora mi hanno cacciato anche da lì. E io che mi intestardisco a tornare tutti gli anni! Ma chi me lo fa fare? E poi dicono che il mondo funziona se hai delle raccomandazioni... Beh, mio padre è un pezzo grosso, uno che conta, ma credi che questo fatto mi abbia in un qualche modo reso più facile la vita? Ti sbagli, anzi, ho l'impressione che me l'abbia complicata non poco. E non penso che sia il solito complesso del figlio d'arte. Comunque bando alle lamentele e veniamo al motivo per cui ti scrivo.

Come sempre ho ricevuto milioni di lettere con lunghe liste di desideri da soddisfare, ma alcune delle cose richieste - se anche dovessi decidere di nascere anche quest'anno - non le abbiamo in catalogo. Ti giro quindi le mail (ti ho copiato solo le righe importanti) e spero che tu possa fare qualcosa.
Per chiarimenti, se vuoi, possiamo anche trovarci in skype; il mio nick è nazar€n0.

Un abbraccio

G.


P.S.: il 7 gennaio, finito il lavoraccio, Beffy ci ha invitato a casa sua per una bella cena. Tu ci vai? Mi passi a prendere?
P.P.S.: Dove porti le renne a far la revisione? Io c'ho il bue e l'asinello che devono fare il tagliando...



> ... e così avrei bisogno di una maggioranza solida. Se non fosse possibile avere
>questa merce rara, allora vorrei chiederti come regalo tanta salute e almeno altri
>quattro anni di vita per Rita L.M.
>...
>Il tuo sempre affezionato Romano



>... lo so, è lo stesso regalo che ti richiedo sempre da 12 anni a questa parte. Ma
>un po' è anche colpa tua. Se ti decidessi a ungermi con un olio che si vede anche
>in televisione, che tutti capissero che è olio mannaggia! Di oliva, di semi, di ricino,
>di raffineria... Qualsiasi olio va bene.
>Ah... fammi il favore di dirmi quando vieni, così organizzo una troupe di Rete4.
>Sai, è una questione di Fede!
>Un caro saluto a te e un abbraccio a quella santa donna di tua madre!
>S.
>P.S.: Cosa dici, come sfondo della cerimonia è meglio Arcore o Macherio?



>... lo so, ti sembrerà una richiesta strana. Ma quella che vorrei non è una semplice
>busta. È una busta molto particolare, di una marca pregiata. Il modello esatto si
>chiama "busta paga".
>Ah, coi tempi che corrono meglio non correre rischi. Lasciala nella mia casella
>postale (codice identificativo: 27delmese) e indirizzala al mio nick: litalianomedio.



>... vorrei un vecchio film con Dustin Hoffman: "il laureato". Mi hanno detto che
>racconta la favola di un laureato che nella vita aveva solo problemi d'amore.
>Sono fondamentalmente una romantica e mi piacciono queste storie
>hollywoodiane completamente fuori dalla realtà.
>Grazie infinite e buon lavoro (Lei che ce l'ha!)
>Cordialmente
>dott.ssa Assunta Mai



>... Ci farebbe gradita sorpresa se volesse perciò riconsiderare alcuni passaggi del
>Suo interessantissimo libro e integrarli nel modo che segue (Le ho aggiunto in corsivo le
>correzioni da apportare):

>"tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa che si chiamerà Santa Chiesa
>Cattolica Romana e avrà sede in Vaticano. Alla tua morte la presiederà l'infallibile
>papa.
"

>"Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli,
>Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda, che poi in realtà erano solo suoi amici, ma lui
>gli voleva bene come a dei fratelli
?"

>

>Come vede sono solo piccole cose rispetto alla mole del Suo libro, ma ci
>risparmierebbe alcuni grattacapi e spiacevoli discussioni.
>
>Con stima e riconoscenza
>Suo Camillo



>Sono la signora Fine Del Mese. Abito in una grande casa al civico 28-31 di via
>Dodicivolteallanno, ma siccome ormai qui da me non ci arriva più nessuno -
>a parte un paio di ricchi snob - volevo chiederLe se fosse possibile essere
> spostata di qualche numero. Penso che il 10 o il 12 bastino.
>Sa, mi sento tremendamente sola...
>...



>Vorrei essere finalmente trattata come tutte le altre. Perché se le signorine Lina
>Ve e Rina Lette sono sempre in televisione io non posso mai andarci? Mi regali
>per favore cinque minuti al giorno di notorietà!
>Cordialmente
>Dec Enza



>Sappiamo che ti ha scritto la nostra vicina di casa, la signorina Enza Dec (che poi
>una volta quelle come lei si chiamavano zitelle: perché quando una non se la fila
>nessuno è una zitella e basta!). L'unico regalo che ti chiediamo quest'anno è di
>non esaudire i suoi desideri, altrimenti qui per noi si mette male e rimaniamo
>disoccupate.
>Ricodati che conosciamo Mora e Corona e se non fai come ti diciamo ci
>impegnamo a far uscire su Novella 2000 la storia di quando sei scappato di casa
>a 12 anni.
>Sicure della tua collaborazione
>Ve Lina e Lette Rina

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